Consulenza per il Passaggio alla Tariffa Puntuale Rifiuti

9 Novembre 2016 | Tariffa Puntuale

Approfondimento di consulenza per il passaggio alla tariffa puntuale rifiuti

L’attività di consulenza per il passaggio alla Tariffa Puntuale rifiuti si deve avvalere di persone che hanno competenza ed esperienza nel settore di software smaltimento rifiuti per approfondire quali sono le norme di riferimento sullo smaltimento rifiuti da seguire e quali i processi innovativi che questo cambiamento porta nei comuni e nelle imprese smaltimento rifiuti.

Le attività oggetto della consulenza consistono nell’erogazione di attività su processi di business volte ad analizzare la specifica realtà del Cliente proponendo un piano di gestione che segue quanto prescritto dal DPR 158/99 metodo personalizzato.

Le attività costitutive del progetto possono essere individuate in:

Assessment iniziale

Una attenta analisi della “storia” del Cliente e la chiara definizione degli obiettivi e dei tempi del progetto sono i requisiti fondamentali per poter individuare le variabili per la definizione.

L’attività è volta

  • alla presentazione della problematica
  • alla definizione della struttura del progetto
  • alla definizione del gruppo di progetto
  • alla definizione dello status-quo dell’attuale gestione (es.: in base alla percentuale di Raccolta Differenziata si avranno impatti e scenari diversi)
  • al censimento della documentazione

 

Supporto alla produzione e all’applicazione del Regolamento

Altro step fondamentale nel percorso di determinazione della tariffa puntuale rifiuti è quello della predisposizione di un Regolamento.

Tale Regolamento dovrà recare i criteri e le condizioni che regolano la determinazione e l’applicazione della Tariffa Puntuale rifiuti stessa, nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa nazionale.

In particolare dovrà riportare la definizione dei soggetti passivi di tale entrata patrimoniale e dell’obbligazione tariffaria, i casi di esclusione dall’applicazione della Tariffa, le agevolazioni, la determinazione delle classi di attività per le utenze non domestiche, nonché le modalità di accertamento e riscossione adottate dal Comune.

Sulla base dell’esperienza maturata in questo settore, si rivela un elemento chiave avere un supporto sia nelle fasi decisionali, sia nella stesura del documento, arrivando a proporre uno schema di ‘regolamento tipo’,  il quale riporta, assieme agli elementi essenziali, anche alcuni suggerimenti in merito a scelte che rimangono a tutta discrezione del Cliente.

 

Simulazione Tariffa Puntuale Rifiuti

L’attività consente di accertare immediatamente l’impatto del passaggio al nuovo regime impositivo, previa realizzazione e comparazione tra i vari dati compilati di cui sopra.

Attraverso l’individuazione del criterio di ripartizione dei costi e la modulazione dei coefficienti di cui al DPR 158/99, con la collaborazione del gruppo di lavoro, viene quindi determinata la Tariffa Puntuale rifiuti da proporre all’Amministrazione.

 

Presentazione Risultati e Simulatore Tariffario

L’attività consiste nella presentazione all’Amministrazione, da parte del Gruppo di lavoro, dell’esito della simulazione.

In tale incontro viene fatta un’analisi della tariffa individuata e degli impatti sul bacino di utenza attraverso reportistica a campione, valutazione e validazione delle tariffe adottate.

Lo strumento utilizzato per l’affinamento delle Tariffe Puntuali è presentato di seguito attraverso degli scrennshots di prodotto:

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leggi anche: Tariffa Puntuale Rifiuti: come funziona?